La giornata più brutta o forse no...
- DafneM.B-life
- Jun 10, 2020
- 2 min read
Updated: Aug 30, 2020
Avevo cominciato così, qualche giorno fa, questo post:
"Una delle giornate più brutte è oggi"...
Quel giorno avrei voluto spegnere il cervello, il cuore. Tutto SPEGNERMI. Non volevo più soffrire. Evitare che il giudizio degli altri o il loro modo di trattarmi meno di zero non mi ferisse. Avrei voluto sentirmi importante una volta sola nella vita, invece no. Mille ansie, problemi, la depressione che aumenta, la dislessia che si fa sentire sempre più in potente... e io? Io che facevo?
Ero lì, inerme, in balia delle mie emozioni. Cercavo una parola di conforto? Ma mi era arrivata una coltellata...cercavo di stare meglio? Non proprio anzi, mi dicevo <<non puoi, semplicemente NON PUOI>>.
“Amici“ che mi hanno detto <<sei imbarazzante, non c’è bisogno che ti mostri che piangi, dillo e basta>>.
Pensavo che l’errore fossi io, forse ero presa dallo sfasamento. Effettivamente avevo pianto tanto, quindi sono anche perdonabile. Ma ora però sono rinsavita e sapete che vi dico ma “VAFFANCULO“, pardon for my french 😅. Sono stanca di sentirmi sbagliata, stanca di essere circondata da repressi che “io non ho bisogno di uno psicologo“ che invece sono più malati di me. Svegliaaa siamo nel 2020, in America se non hai un analista sei OUT. Io sono contenta dei miei momenti no. Ogni momento no, equivale a 10 SI. Io so accettarmi nel bene o nel male e se non va bene a qualcuno che se ne vada. Tutto include tutto. Io accetto, non giudico e accolgo ma l’amicizia va data e ricambiata. Sto affrontando un momento molto importante della vita e, per quando difficile, io ci sto riuscendo. Magari a qualcuno non sembra ma sto rimanendo a galla e forse tu, proprio tu che giudichi, stai affondando più di me. C’è una cosa che si chiama maturità io ce l’ho e purtroppo non è per tutti, ne prendo atto. Nel frattempo io ce la farò! E gli altri? Bho non è un mio problema. La mia bontà non cambierà mai, io accetterò sempre tutti ma, se questi tutti o alcuni di loro non mi accetta, quella è la porta. Non siete al centro della mia vita o dei miei pensieri e mai lo sarete!! Detto questo concludo dicendo
LE CICATRICI SONO IL SEGNO CHE È STATA DURA. IL SORRISO È IL SEGNO CHE CE L’HAI FATTA
(Madre Teresa di Calcutta)
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